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la valutazione

DEL NEONATO

Quando i gattini vengono alla luce è importante saperli osservare nel modo corretto per poter intervenire prontamente in caso di necessità. Vediamo quali sono i parametri, i riflessi e gli altri termini che possono dare indicazioni preziose.

L'APGAR score

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L’APGAR score, o indice di APGAR, deve il suo nome all’ostetrica americana Virginia Apgar che lo mise a punto nel 1952. L’indice, il cui risultato è dato dai controlli effettuati immediatamente dopo il parto, permette di valutare l'adattamento del neonato alla vita extrauterina, ovvero la vitalità del piccolo e l'efficienza delle funzioni vitali primarie. Parallelamente a quanto avviene in umana, anche per i gattini neonati l’APGAR score si rivela un metodo pratico molto efficace per la valutazione della vitalità neonatale e per la prognosi di sopravvivenza a 2 e 24 ore dalla nascita. Perché l’indice sia attendibile la valutazione deve essere eseguita entro 5 minuti dalla nascita del gattino.

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L'indice di APGAR si basa sulla valutazione di cinque parametri, per ognuno dei quali viene assegnato un punteggio da 0 a 2, con un valore massimo raggiungibile di 10 punti. I neonati che raggiungono un punteggio da 10 a 7 sono considerati di vitalità normale; i neonati con un punteggio tra 6 e 4 sono considerati moderatamente depressi, con necessità di assistenza e vigilanza; i neonati con punteggio tra 3 e 0 sono considerati gravemente depressi e necessitano di intervento medico immediato.

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Il pediatra Joseph Butterfield utilizzò le lettere del cognome Apgar per creare un acronimo inverso che permettesse agli studenti di memorizzare meglio i cinque punti da analizzare:

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A → Appearence (colore delle mucose)

P → Pulse (frequenza cardiaca)

G → Grimace (irritabilità)

A → Activity (attività motoria)

R → Respiration (attività respiratoria)

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La tabella seguente riepiloga i parametri e i punteggi assegnati:

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** battiti al minuto

*** atti respiratori al minuto

 

* L’irritabilità del gattino viene valutata dalla reazione alla delicata compressione dell’estremità di un arto: vocalizzazioni sonore e rapida ritrazione corrispondono a 2 punti; lievi vocalizzazioni e retrazione dell'arto a 1 punto; assenza di vocalizzazione e di retrazione a 0 punti.

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I riflessi del neonato

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In fisiologia, un riflesso è la risposta involontaria a uno stimolo. La valutazione dei riflessi del neonato consente di verificare l'integrità funzionale del motoneurone inferiore e del sistema sensoriale segmentale, le cui lesioni comportano stati di iporeflessia. Le alterazioni del motoneurone superiore, invece, possono non avere effetti sulla funzione riflessa o esitare in ipereflessia o riflessi normali.

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Diversi sono i riflessi propri del neonato: di raddrizzamento, rooting reflex, di suzione, ano-genitale, di portage e del collo.

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Riflesso di raddrizzamento: evocato ponendo il neonato in posizione supina, su una superficie calda e morbida, permette di valutare la capacita del piccolo di riacquistare la posizione prona;

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Rooting reflex: stimolato appoggiando sul muso del neonato il dito indice e il pollice chiusi a cerchio, contro cui il neonato spinge il muso;

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Riflesso di suzione: evocabile mediante introduzione di un dito, caldo, ma soprattutto pulito, nella bocca del neonato. La suzione deve essere presente e vigorosa;

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Riflesso ano-genitale: evocato meditate stimolo dei genitali o dell’ano con un batuffolo di cotone bagnato con acqua tiepida. Il neonato risponde con l’emissione di urina e feci;

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Riflesso di portage (o flessorio): sollevando il neonato per la collottola si osserva la flessione della colonna vertebrale e il ripiegamento delle estremità sotto di sè;

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Riflesso del collo: evocato ruotando la testa del neonato in decubito dorsale da un lato, cui il neonato risponde con l'estensione degli arti dello stesso lato e flessione degli arti del lato opposto.

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Oltre ai riflessi è presente fin dalla nascita anche la percezione dolorifica, addirittura superiore nel neonato rispetto all’adulto per il maggior numero di ricettori e della riorganizzazione neurale, ma la sua valutazione non è semplice. Le modificazioni comportamentali legate alla percezione del dolore nei neonati comprendono alterazione dei pattern sonno/veglia e dell'alimentazione, oltre a modificazioni delle vocalizzazioni (piagnucolose, lamentose). La risposta algica può essere valutata mediante compressione dello spazio interdigitale o dei polpastrelli.

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Il peso del neonato

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Alla nascita il peso di un gattino Maine Coon è normalmente compreso tra i 95 e i 130 grammi ed è necessario stimarlo prima della prima poppata. Nelle prime 24/48 può verificarsi un fisiologico calo del peso, ma questo non deve eccedere il 10% del peso alla nascita. In seguito, il peso è in costante aumento: ogni suo arresto o riduzione può essere il primo segnale di malattia, che ne precede l’esordio clinico anche di diverse ore.

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Parallelamente all’aumento di peso diminuiscono il numero delle poppate al giorno e aumenta la quantità di latte assunto a ogni poppata. Se nella prima settimana il neonato compie tra i 10 e i 12 pasti, assumendo tra gli 1.5 e i 2.2mL di latte a pasto, a 10 giorni i pasti si riducono a 5 al giorno, con un consumo tra i 7 e i 9mL di latte a pasto, per diminuire ancora a 20 giorni a 4 pasti con tra i 14 e i 16 mL di latte assunto a pasto. Normalmente un gattino raddoppia il peso alla nascita in 7/10 giorni.

 

Le deiezioni

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Le prime feci del neonato, dette meconio, di aspetto ben formato e di colore bruno, sono il risultato dalla deglutizione del liquido amniotico e dalle secrezioni dell'apporto gastroenterico avvenute nel corso della vita fetale. Con l'assunzione del latte, le feci assumono i tipici caratteri del lattante: soffici, ma formate, di colore gialle chiaro e con il tipico odore lievemente acidulo.

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Nel neonato l'osservazione delle feci non è in genere possibile, poiché la defecazione spontanea è assente sino allo 3°-4° settimana ed è evocata dalla stimolazione della regione ano-genitale attraverso il lambimento materno. Inoltre, è normale che la madre, al momento della defecazione, ingerisca le feci dei neonati, sottraendole all'osservazione.

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Il dimorfismo sessuale

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Alla nascita il sesso del neonato può essere di difficile identificazione e spesso è necessario ricorrere alla misurazione della distanza ano-genitale: nella femmina di 6-8mm, nel maschio di 12-15 mm. Nei gattini maschi i testicoli sono in posizione scrotale fin dalla nascita.

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APGAR score.png
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